Organico aggiuntivo ATA: proroga Collaboratori Scolastici al 15 giugno con DL Coesione

Arriva la proroga fino al 15 giugno dei collaboratori scolastici assunti nell’organico aggiuntivo ATA PNRR e Agenda SUD.

A prevederlo è il DL Coesione pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 7 maggio 2024.

Grazie ai 18,5 milioni di euro stanziati con il Decreto saranno prorogati ben 6.147 contratti scaduti il 15 aprile.

I lavoratori interessati potranno essere riassunti a partire dal 2 maggio.

Vediamo nel dettaglio tutte le novità per la proroga del personale ATA temporaneo e cosa prevede il DL Coesione.

PROROGA AL 15 GIUGNO PER L’ORGANICO AGGIUTNIVO ATA

E’ stato pubblicato nella GU Serie Generale n.105 del 07-05-2024 il c.d. Decreto Primo Maggio 2024, chiamato anche Decreto Coesione, approvato dal Consiglio dei Ministri del 30 aprile 2024, che comprende nuove misure per la Scuola.

Tra le disposizioni contenute nel testo pubblicato in GU del DL, rientra la proroga dei contratti per i collaboratori scolastici assunti negli organici aggiuntivi ATA PNRR e Agenda SUD.

Si tratta, lo ricordiamo, del personale ATA temporaneo assunto per realizzare i progetti legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e, nelle regioni che rientrano nel piano Agenda SUD, ovvero Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, per contrastare la dispersione scolastica e ridurre i divari territoriali e negli apprendimenti.

Gli incarichi del personale ATA aggiuntivo sono terminati il 15 aprile 2024. Ora, grazie ad uno stanziamento aggiuntivo di 18,5 milioni di euro previsto dal DL Coesione, potranno essere rinnovati fino al 15 giugno.

Dunque il Ministero dell’istruzione e del merito (MIM) ha tenuto fede all’impegno di inserire la proroga dei contratti per i collaboratori scolastici nel primo provvedimento normativo utile, come vi abbiamo anticipato in questo articolo.

Inoltre, lo stanziamento previsto è stato incrementato rispetto ai 14 milioni di euro inizialmente stanziati dal MIM per prorogare il personale ATA aggiuntivo (in questa pagina tutti i dettagli sulle risorse stanziate dal Ministero).

LA PLATEA INTERESSATA

Stando a quanto reso noto dal Ministero tramite un comunicato, in totale saranno prorogati gli incarichi di tutti i 6.147 collaboratori scolastici assunti a tempo determinato a supporto dei progetti del PNRR e di Agenda Sud.

COME FUNZIONA LA PROROGA DELL’ORGANICO AGGIUNTIVO ATA

Dato che i contratti dell’organico aggiuntivo ATA assunto nel ruolo di collaboratore scolastico sono terminati il 15 aprile 2024, non è possibile la proroga senza soluzione di continuità.

Pertanto, i lavoratori interessati potranno essere riassunti a partire dal 2 maggio con scadenza al 15 giugno.

LE RISORSE STANZIATE

Per quanto riguarda lo stanziamento di 18,5 milioni di euro per la proroga dei collaboratori scolastici, specifica il Ministero, 14 milioni sono a carico del bilancio del Ministero dell’istruzione, per i quali si farà ricorso, solo a titolo di anticipazione, al Fondo di funzionamento per le istituzioni scolastiche per l’anno 2024.

Quest’ultimo verrà reintegrato di un’identica somma per la quota parte che incide sull’esercizio finanziario del 2025. In questo modo, trattandosi di una mera anticipazione contabile a saldo invariato, resta del tutto inalterata l’entità del fondo per l’anno scolastico 2024/2025.

COSA PREVEDE IL DECRETO IN MERITO ALLA PROROGA DELL’ORGANICO AGGIUNTIVO ATA

Nel dettaglio, il DL Coesione prevede quanto segue:

Anche al fine di contrastare la dispersione scolastica e ridurre i divari territoriali e negli apprendimenti nell’ambito in esecuzione del piano “Agenda Sud”, di cui al decreto del Ministro dell’istruzione e del merito n. 176 del 30 agosto 2023 le istituzioni scolastiche statali del primo e del secondo ciclo di istruzione possono stipulare, nei limiti delle risorse complessive di cui al terzo periodo, contratti per incarichi temporanei di personale ausiliario a tempo determinato in favore del personale assunto ai sensi dell’articolo 21, comma 4-bis.2, del decreto-legge 22 giugno 2023, n. 75, convertito, con modificazioni, dalla legge 10 agosto 2023, n. 112, fino al 15 giugno 2024.

In caso di rinuncia all’incarico, resta salva la possibilità per le istituzioni scolastiche di attingere alle graduatorie di istituto. Agli oneri derivanti dal presente comma, pari a 18,513 milioni di euro per l’anno 2024 si provvede, quanto a 14 milioni di euro, mediante corrispondente riduzione del Fondo di cui all’articolo 1, comma 601, della 27 dicembre 2006, n. 296 4,513 milioni di euro, mediante corrispondente riduzione del fondo di cui all’articolo 1, comma 199, della legge 23 dicembre 2014, n. 190.

LE DICHIARAZIONI DEL MINISTRO VALDITARA

Con le norme approvate oggi dal governo – ha dichiarato il Ministro dell’istruzione e del merito, Giuseppe Valditara – manteniamo fede a un preciso impegno verso i lavoratori assunti per i servizi a supporto delle scuole per i progetti del PNRR e di Agenda Sud. E questo grazie a uno sforzo finanziario dello stesso Ministero.

LA GUIDA COMPLETA SUL DL COESIONE

Il Decreto Primo Maggio, o Decreto Coesione, contiene anche altre disposizioni per la Scuola e non solo, tra cui nuovi aiuti per lavoratori e famiglie. Per conoscere nel dettaglio tutte le misure previste, potete leggere questa guida completa, dove trovate la spiegazione semplice e chiara delle norme.

ULTERIORI INFORMAZIONI E AGGIORNAMENTI

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