Detrazioni per genitori nel modello 730 2024: elenco aggiornato e completo

La guida su quali sono e come funzionano le detrazioni che i genitori possono inserire nel modello 730 2024

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Le detrazioni per genitori possono essere riconosciute nel 730 – 2024 e sono utili per ridurre le tasse da pagare.

Le spese dei genitori che si possono detrarre quest’anno, sono quelle del 2023.

Le detrazioni nel 2024 sono diverse e hanno percentuali e limiti variabili, a seconda dei casi.

In questa guida spieghiamo in modo chiaro e dettagliato quali sono e come funzionano le detrazioni per i genitori che è possibile ottenere nel 2024 con la presentazione del modello 730.

COSA SONO LE DETRAZIONI PER GENITORI NEL 730 2024

Le detrazioni che i genitori possono inserire nel modello 730 2024 sono uno “sconto” sull’imposta lorda IRPEF riconosciuto in dichiarazione dei redditi per chi sostiene delle spese per i propri figli. In generale, le spese sostenute per conto dei figli a carico devono essere detratte dai genitori in parti uguali, ossia al 50% ciascuno, se sono state sostenute da entrambi e se il documento è intestato al figlio.

A livello normativo le detrazioni per genitori sono disciplinate dal Testo Unico sulle Imposte sui Redditi, come integrato dalla riforma fiscale 2024. Le detrazioni sono da inserire nel modello 730 2024 e hanno limiti e importi che variano a seconda dei casi, come spieghiamo più avanti.

Vediamo quali sono le detrazioni dedicate a coloro che hanno dei figli.

1) DETRAZIONI FIGLI A CARICO

Le detrazioni IRPEF per eccellenza dedicate ai genitori sono quelle per i figli a carico. Sono delle somme che è possibile sottrarre dall’IRPEF, in misura progressiva, scontando l’imposta lorda del relativo importo. In questo modo l’imposta netta da pagare sarà minore. Spettano ai genitori per i figli a carico nati all’interno del matrimonio ma anche per i figli nati fuori del matrimonio riconosciuti, nonché per i figli adottivi o affidati a partire dal mese in cui compiono 21 anni.

La detrazione di base per i figli a carico è attualmente pari a 950 Euro per ogni figlio. Se in famiglia ci sono più di tre figli a carico, questi importi aumentano di 200 euro per ciascun figlio, a partire dal primo. Per sapere di più vi rimandiamo alla nostra guida aggiornata.

2) DETRAZIONE SPESE SANITARIE

È possibile portare in detrazione dall’IRPEF il 19% delle spese sanitarie sostenute per i figli eccedenti l’importo di 129,11 euro. In pratica, la detrazione spettante è pari al 19% della differenza tra il totale della somma spesa e la franchigia di 129,11 euro. Sono detraibili dai genitori anche le prestazioni dei figli a carico rese da un medico genericoanalisi, assistenza infermieristica e altre prestazioni rese da personale addetto all’assistenza di base o di operatore tecnico assistenziale. L’elenco completo lo trovate nella nostra guida alla detrazioni spese sanitarie e mediche 2024.

Alcune spese sostenute per le persone con disabilità sono invece ammesse integralmente alla detrazione del 19%, senza applicare la franchigia di 129,11 euro. Per sapere quali sono e come funziona la detrazione totale a cui hanno diritto i genitori per i figli, vi consigliamo di leggere la nostra guida.

3) DETRAZIONE PER FIGLI UNIVERSITARI FUORI SEDE

I genitori possono portare in detrazione i canoni di locazione sostenuti per i figli a carico, se studenti universitari fuori sede. La detrazione in questo caso è pari al 19% del costo dei canoni di locazione, nonché quelli relativi ai contratti di ospitalità o di assegnazione in godimento e spetta fino a un massimo di 2.633 euro, escludendo il deposito cauzionale, le spese condominiali e di riscaldamento. Spetta in forma piena per i redditi fino a 120.000 euro, poi decresce fino ad azzerarsi per ISEE uguali o superiori a 240.000 euro. Per maggiori dettagli, vi rimandiamo alla nostra guida sul bonus studenti universitari fuori sede.

4) BONUS PER CHI FREQUENTA L’UNIVERSITÀ

Rientrano sempre tra i bonus del modello 730 2024 le detrazioni spettanti ai genitori per i figli che frequentano l’Università, a prescindere dal fatto che siano fuori sede o meno. Si tratta cioè delle detrazioni spese per le università telematiche 2024 e le detrazioni spese universitarie, riconosciute in dichiarazione dei redditi. Nel dettaglio, la detrazione nel 2024 è pari al 19% dell’intera spesa sostenuta per l’università, se è statale. Mentre nel caso di università private e telematiche l’importo ammesso alla detrazione non deve essere superiore a quello stabilito annualmente dal Ministero per ciascuna facoltà. Per maggiori dettagli, consultate la nostra guida aggiornata.

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5) DETRAZIONE ATTIVITÀ FISICA

È possibile per i genitori ottenere la detrazione in dichiarazione dei redditi per le spese sostenute per le attività sportive dei figli. Si tratta della detrazione del 19% sulle attività sportive effettuate dai ragazzi di età compresa tra i 5 e i 18 anni fino a un massimo di 210 euro per ogni bambino/a o ragazzo/a. In questa guida vi spieghiamo quali sono i limiti, a quanto ammonta lo sgravio fiscale e come fare per ottenere la detrazione attività sportive.

6) RIMBORSI SPESE CORSI AFAM

Nel modello 730 2024 vi è la possibilità di inserire in detrazione le spese sostenute per i corsi statali post diploma di “Alta formazione e specializzazione artistica e musicale”, se rientrano tra quelli di questo elenco. La detrazione è fruibile anche dai genitori con figli a carico, poiché è possibile detrarre le spese sostenute per i familiari fiscalmente a carico fino a un importo massimo detraibile di 1.000,00 euro per ragazzo e/o ragazza.

7) DETRAZIONI SPESE SCOLASTICHE

Spetta nel 2024 ai genitori la detrazione pari al 19% delle spese scolastiche sostenute, sia per scuole pubbliche sia per scuole paritarie private. L’importo massimo detraibile è pari a 800 euro, ma per poterne beneficiare è necessario che le spese siano sostenute tramite sistemi di pagamento tracciabili, come versamenti bancari o postali, bollettini, pagamenti con carte di debito o credito, o tramite PagoPA. L’elenco completo delle spese detraibili lo trovate nel nostro articolo aggiornato sulle detrazioni per le spese scolastiche.

8) DETRAZIONE SPESE TRASPORTI PUBBLICI

Prevista per i genitori anche la detrazione IRPEF del 19% per le spese sostenute nel 2023 per l’acquisto, per i propri figli, degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale. Vale per un costo annuo massimo di 250 euro. Come vi spieghiamo nella nostra guida, si può richiedere nel 2024 ma si tratta di una detrazione che non va confusa con il bonus 77 euro benzina, come vi spieghiamo in questa guida.

9) DETRAZIONI SPESE ASILO NIDO

Da non confondere con le detrazioni per le spese scolastiche 2024, proprio perché diversi sono i soggetti per cui vengono riconosciuti, sono le detrazioni spese per l’asilo nido nel 730 2024. In questo caso lo sconto spettante sull’IRPEF è pari al 19% delle spese sostenute nel 2023 ma l’importo massimo che si può detrarre è di 632 euro per ogni figlio a carico.

Le detrazioni asilo nido spettano al genitore o ai genitori che hanno pagato le rette per la frequenza degli asili nido dei figli. Nel caso abbiano contribuito sia padre che madre, la detrazione va divisa tra i genitori sulla base della spesa sostenuta da ciascuno. Per saperne di più, vi consigliamo di leggere e approfondire la nostra guida.

10) DETRAZIONI GITE SCOLASTICHE

Con la presentazione della dichiarazione dei redditi 2024 i genitori possono portare in detrazione i costi di gite scolastiche e viaggi di istruzione effettuati dai figli nel corso del 2023. Questa detrazione consente di recuperare il 19% delle somme sostenute per ciascun figlio a carico, entro il limite massimo di 800 euro e non va confusa con il bonus gita scolastica di cui parliamo in questa guida, ovvero l’aiuto economico erogato sotto forma di sconto sui viaggi di istruzione, offerto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), cui importo massimo è fissato a 150 euro.

COME SCARICARE LE SPESE NEL 730 2024

È possibile ottenere le detrazioni genitori nel 730 2024 tramite dichiarazione dei redditi. Le soluzioni possibili sono:

  • presentare il 730 precompilato, dove l’Agenzia stessa riporterà in automatico le detrazioni spettanti. Per maggiori dettagli su come fare, vi rimandiamo alla guida sulla dichiarazione dei redditi precompilata 2024;

  • procedere con la presentazione del 730 ordinario, ovvero compilando direttamente o tramite intermediario la relativa sezione nella dichiarazione dei redditi (rigo E, spazio diverso a seconda dei casi). Per maggiori dettagli, mettiamo a disposizione la nostra guida al modello 730 del 2024.

Nel caso di modello redditi Persone Fisiche (l’ex Unico), bisognerà invece inserire tali spese nel rigo da RP.

SCADENZA

La stagione dichiarativa per chiedere le detrazioni per chi è in affitto (nonché tutte le altre) si chiuderà il 30 settembre 2024 per chi presenta il 730 e anche per chi presenta il modello Redditi PF.

LA GUIDA AI BONUS MODELLO 730 2024

Vi consigliamo di leggere l’interessante approfondimento su tutti i bonus modello 730 2024 per conoscere le agevolazioni disponibili quest’anno e che si possono ottenere in dichiarazione dei redditi. Da leggere anche i bonus famiglia 2024 e i bonus figli.

INTERESSANTI APPROFONDIMENTI CORRELATI

Mettiamo a vostra disposizione i modelli della dichiarazione dei redditi 2024 precompilata. Da consultare, anche l’articolo sul modello 730 2024.

Di seguito, invece, l’elenco di tutte le guide alle altre detrazioni che si possono ottenere nel 2024:

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Mettiamo a vostra disposizione anche la guida ai bonus casa, sul bonus nido e quella sul bonus lavoratrici madri con tre o più figli nel 2024.

Vi consigliamo di leggere anche la nostra guida dedicata alla maternità obbligatoria per genitori lavoratori dipendenti, il focus sull’Assegno Unico Universale Figli e quello sul congedo parentale.

Poi, consigliamo anche la lettura dell’articolo che spiega il pacchetto famiglia della Finanziaria 2024. Potrebbe tornarvi utili anche sapere come funziona il bonus mamme nella pubblica amministrazione e il bonus mamme disoccupate

Per conoscere tutti gli aiuti per lavoratori e famiglie disponibili potete visitare questa pagina.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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