Programma Lavoras Sardegna: 10Mila posti di lavoro

assunzione disoccupati
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In arrivo numerosissime occasioni d’impiego in Sardegna con il Programma Lavoras.

Il piano approvato dalla Legge Finanziaria e nei giorni scorsi dalla Giunta Regionale sarda, attraverso l’attuazione delle misure a sostegno dell’occupazione in esso contenute, creerà 10.000 opportunità di lavoro già dal 2018.

Ecco nel dettaglio in cosa consiste il programma Lavoras e chi sono i destinatari del piano.

PROGRAMMA LAVORAS ASSUNZIONI IN SARDEGNA

Lavoras è un piano integrato plurifondo per il lavoro di 128 milioni di Euro. Il suo scopo è quello di diminuire l’elevato numero dei disoccupati in Sardegna attraverso l’attuazione di due macromisure di interventi, Cantieri e Incentivi occupazionali. La prima ha già ottenuto nei giorni scorsi l’approvazione della Giunta. La seconda misura, relativa alle Politiche attive e altri interventi specifici, sarà deliberata a breve.

Con queste misure, Lavoras conta di creare 10.000 nuove assunzioni e ridurre, così, il tasso di disoccupazione regionale (da 14, 6% a 14, 1%). Nello specifico, la misura Cantieri darà occupazione a 3.500 persone. Con la misura degli incentivi si prevede, invece, di inserire nel mondo del lavoro ben altre 8.000 risorse.

Lo ha reso noto la Regione Sardegna mediante una nota ufficiale. “Questo progetto ha un obiettivo molto chiaro – ha spiegato il presidente Pigliaru – creare occupazione subito” mediante la realizzazione di cantieri di lavoro (i primi potrebbero sorgere entro un mese) e incentivi che favoriscono ed aiutano le aziende ad assumere già da quest’anno

OPPORTUNITÀ DI LAVORO PER DISOCCUPATI

Il soggetto che gestirà la misura Cantieri e le risorse finanziarie sarà In.Sar., la società in house della Regione Sardegna. L’agenzia sarda per le politiche attive del lavoro (ASPAL)  si occuperà, invece, dell’assistenza tecnica ai comuni attuatori dei cantieri tramite i Centri per l’Impiego, che avranno la funzione di stilare gli elenchi dei disoccupati per i Comuni.

Come si realizza un cantiere? Innanzitutto occorre dire che i settori nei quali potranno essere aperti i cantieri previsti dalla prima misura del piano Lavoras, già licenziata dalla Giunta sarda, sono quelli dei beni culturali e archeologici; delle reti idriche; dell’edilizia; dell’ambiente e dissesto idrogeologico; della valorizzazione attrattori culturali; del patrimonio pubblico ed efficientamento delle procedure comunali.

L’iter di attuazione si compone di tre fasi. Nella prima i Comuni dovranno presentare i progetti. Poi, l’In.Sar, assumerà i relativi impegni per la realizzazione degli interventi e, infine, nella terza fase i Comuni, aiutati dai Centri per l’Impiego, avvieranno la selezione dei soggetti disoccupati da inserire nel mondo del lavoro.

I disoccupati saranno scelti in via principale tra quelli con residenza nel Comune attuatore del cantiere e, ai fini del reclutamento, non dovranno beneficiare di indennità e altre sovvenzioni statali. Tre sono i fattori presi in considerazione per la formazione delle graduatorie: reddito, famiglia a carico e durata della disoccupazione.

Coloro che saranno selezionati, saranno occupati per 8 mesi (tanto può durare un cantiere) e riceveranno una retribuzione netta di circa 700 -800 Euro. Dopo la fase d’impiego nei cantieri, potrà seguire l’assegno di indennità Naspi per altri 4 mesi con un costo di circa 10.500 Euro per lavoratore. 

Continuate a seguirci per rimanere aggiornati sulle opportunità offerte dal Programma Lavoras.

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