Simulatore Importo Assegno Unico INPS: cos’è, come funziona

La guida passo dopo passo su come funziona il nuovo Simulatore Importo Assegno Unico INPS per capire quale importo spetta

assegno unico figli
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È online sul sito INPS il nuovo Simulatore Importo Assegno Unico che permette di simulare l’importo mensile che ogni famiglia può ricevere come sostegno per i figli a carico.

Il Simulatore è accessibile liberamente ed è consultabile da qualunque dispositivo mobile o fisso, senza la necessità di credenziali per il suo utilizzo.

Scopriamo insieme come funziona il nuovo servizio INPS e quali informazioni occorre inserire per ottenere un risultato personalizzato corretto sul simulatore.

COS’È IL SIMULATORE IMPORTO ASSEGNO UNICO

Il Simulatore Importo Assegno Unico è un nuovo servizio INPS disponibile in questa pagina, utile a calcolare l’importo dell’assegno spettante alle famiglie con figli a carico.

Infatti, la quota dell’assegno unico figli, varia a seconda di una serie di fattori che vi abbiamo spiegato in questa guida dettagliata.

Talvolta, però, calcolarne l’importo finale potrebbe diventare complesso, soprattutto considerando le novità e gli aumenti introdotti dal Governo con la Legge di Bilancio 2024, e che vi illustriamo in questa guida.

Per tali motivi, l’INPS mette a disposizione il nuovo e aggiornato servizio di Simulazione Importo Assegno Unico, rilasciato nel 2023 con il Messaggio n. 1256 del 03-04-2023 che ne spiega le funzionalità e aggiornato per il calcolo dell’importo per la rata mensile dell’Assegno Unico 2024.

COME FUNZIONA IL SIMULATORE IMPORTO ASSEGNO UNICO

Per calcolare l’importo dell’assegno teoricamente spettante, occorre inserire nel Simulatore Importo Assegno Unico INPS alcune semplici informazioni. Nello specifico:

  • i dati di chi presenta la domanda;
  • la composizione del nucleo familiare;
  • l’importo presunto ISEE;
  • se si è in possesso dei requisiti per ottenere e richiedere le maggiorazioni assegno unico figli.

Vediamo nel dettaglio cosa riportare nelle diverse sezioni.

1) COMPOSIZIONE DEL NUCLEO FAMILIARE

Nella prima sezione del Simulatore dell’INPS relativa alla composizione del nucleo familiare vanno specificati nelle apposite caselle:

  • il numero di figli;
  • l’età anagrafica;
  • lo stato di disabilità, come da tabella presente nella Dichiarazione sostitutiva unica in corso di validità (Quadro FC7 “disabilità e non autosufficienza”).

2) IMPORTO PRESUNTO ISEE

Nella seconda sezione del Simulatore Importo Assegno Unico si inserisce l’ISEE. È opportuno specificare che per ottenere un prospetto di risultato attendibile, bisognerà inserire il valore ISEE in corso di validità per l’annualità 2024. Per i soggetti minorenni rileva l’indicatore minorenne anche corrente. Invece, per i maggiorenni, occorre far riferimento all’ ISEE ordinario anche corrente.

Per approfondire come funziona calcolo e aggiornamento ISEE assegno unico 2023 mettiamo a vostra disposizione la nostra guida.

3) MADRE UNDER 21

La parte centrale del Simulatore Importo Assegno Unico permette di spuntare anche la casella se si è una madre con età minore di 21 anni. In tal caso, infatti, è prevista anche una maggiorazione pari a 20 euro mensili per ciascun figlio.

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4) MAGGIORAZIONE “TRANSITORIA”

In questa sezione del servizio INPS, invece, si può spuntare la casella apposita per indicare di essere in possesso dei requisiti per ottenere la maggiorazione prevista dall’articolo 5 del Decreto Legislativo attuativo della Legge 46 del 2021. Parliamo della maggiorazione prevista per chi ha un ISEE che arriva al massimo a 25.000 euro, prima valida per il solo 2022 e dal 2023 resa strutturale come vi spieghiamo in questo articolo. Ammonta a 120 euro mensili.

Per ottenere il calcolo della componente fiscale eventualmente spettante per coloro che sono in possesso di ISEE fino a 25.000 euro, in sostituzione delle detrazioni fiscali è necessario provvedere all’inserimento del reddito complessivo IRPEF di ciascun genitore. Il dato deve essere comprensivo dell’eventuale quota di reddito soggetto a tassazione sostitutiva e a ritenuta alla fonte a titolo d’imposta o d’acconto. Il reddito complessivo IRPEF di ciascun genitore è desumibile da:

  • ISEE (Quadro FC 8, sezione II);
  • modello redditi 2023 (redditi 2022);
  • 730 del 2023;
  • in assenza della dichiarazione fiscale, dalla CU della medesima annualità 2023.

Ai fini del calcolo della componente familiare, l’Indicatore della Situazione Reddituale (ISR) può essere assunto dall’attestazione ISEE del genitore richiedente. Per ottenere un risultato attendibile, è sempre preferibile far riferimento all’ ISEE attestato nel 2023.

5) MAGGIORAZIONE PER GENITORI CON REDDITO DA LAVORO

Nella sezione finale del Simulatore Importo Assegno Unico si può spuntare la casella ad hoc per dichiarare di avere diritto alla maggiorazione come da articolo 4 comma 8 del Decreto Legislativo attuativo della Legge 46 del 2021. Ci riferiamo cioè, alla maggiorazione prevista per il figlio minore i cui i genitori sono entrambi titolari di reddito da lavoro al momento della presentazione della domanda.

Quindi, se entrambi i genitori sono titolari di reddito da lavoro, l’assegno unico è incrementato fino a 30 euro al mese per ciascun figlio minorenne, come vi spieghiamo in questa guida. Questa quota spetta in misura piena con un ISEE pari o inferiore a 17.090,61 euro. Per livelli di ISEE superiori la somma si riduce gradualmente fino ad annullarsi in corrispondenza di un ISEE pari a 45.574,96 euro (sopra i 45.574,96 euro la maggiorazione non spetta).

Tuttavia, l’INPS ha chiarito che questa maggiorazione per i genitori entrambi lavoratori non è applicabile se la domanda è presentata da un nucleo familiare composto da un solo genitore, anche se questo è lavoratore, fatta eccezione per i nuclei vedovili (dove un genitore lavoratore è deceduto). In questo caso infatti l’Istituto eroga automaticamente il bonus per il secondo percettore di reddito. Questo avviene senza necessità di presentare una domanda specifica. Per capire meglio come funziona in questi casi, ve lo spieghiamo nella nostra guida.

COME SIMULARE L’IMPORTO

Una volta inseriti tutti i dati in basso a destra apparirà un pulsante verde con la dicitura “Calcolo importo assegno mensile”. Cliccando su questa voce, potrete ottenere un prospetto di risultato attendibile che comparirà in calce alla pagina.

L’INPS ha tuttavia sempre chiarito che il risultato del simulatore dell’Assegno Unico è solamente indicativo, dal momento che per ottenere la prestazione occorre presentare relativa domanda e attendere l’esito dell’istruttoria, secondo i passaggi spiegati in questa guida.

Per provare a utilizzare il Simulatore Importo Assegno Unico messo a disposizione dall’INPS potete consultare questa pagina e inserire i vostri dati in maniera anonima e gratuita. Si può usare il servizio anche senza essere in possesso di credenziali INPS o identità digitale (SPID, CNS o CIE).

FAQ ASSEGNO UNICO FIGLI

L’INPS ha pubblicato le domande e risposte frequenti – FAQ sull’assegno unico e universale per i figli, per rispondere a dubbi e problemi comuni. Potete leggerle in questa pagina, che viene periodicamente aggiornata.

COSA FARE IN CASO DI DUBBI O PROBLEMI

In caso di dubbi o problemi è possibile chiamare il Contact Center INPS che è raggiungibile componendo il numero 803 164, gratuito da telefono fisso e il numero 06 164 164 da cellulare, a pagamento in base alla tariffa applicata dai diversi gestori.

Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 20 e il sabato dalle ore 8 alle ore 14 (ora italiana).

LA GUIDA ALL’ASSEGNO UNICO

Mettiamo a vostra disposizione la nostra guida aggiornata su Assegno Unico Universale Figli, con tutte le novità, gli importi e gli aumenti.

ALTRI APPROFONDIMENTI E AGGIORNAMENTI

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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