Incentivi per le aziende che assumono categorie protette nel 2024

Ecco quali sono gli incentivi per le aziende che assumono categorie protette nel 2024

categorie protette
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Sono attivi diversi incentivi per le aziende che assumono categorie protette nel 2024.

Rientrano nelle categorie protette le persone con invalidità civile superiore al 45%, gli invalidi sul lavoro con invalidità superiore al 33% e gli invalidi civili di guerra.  Ma anche persone non vedenti, persone sordomute, vedove, orfani, profughi, vittime del terrorismo e della criminalità organizzata.

Per favorire il loro inserimento lavorativo, e maggiore inclusione sociale, lo Stato ha previsto una serie di incentivi rivolti alle aziende che provvedono alla loro assunzione.

Questi incentivi affiancano gli obblighi di assunzione imposti ai datori di lavoro dalla Legge 68 del 1999 che indica le quote di riserva di lavoratori appartenenti alle categorie protette che devono essere assunti. Tali quote, però, dipendono dalla dimensione aziendale.

In questo articolo spieghiamo quali sono gli incentivi attivi per le aziende che assumono le categorie protette nel 2024 e come funzionano.

INCENTIVI AZIENDE CHE ASSUMONO CATEGORIE PROTETTE

Ci sono diversi incentivi attivi per le aziende che assumono categorie protette nel 2024.

Con il termine “categoria protetta” nel diritto del lavoro italiano si intendono tutte quelle persone (tipicamente affette da una qualche disabilità psico-fisica) che godono di tutele particolari per l’inserimento nel mondo del lavoro, ai sensi della Legge n° 68 del 12 marzo 1999.

Per conoscere nel dettaglio chi rientra e quali sono gli obblighi, vi invitiamo a leggere la guida sulle categorie protette che spiega nel dettaglio tutte le casistiche e come si è evoluta la normativa.

Dopo questa doverosa premessa, andiamo a scoprire quali sono le agevolazioni e gli incentivi rivolti alle società che assumono categorie protette.

1) INCENTIVI LEGGE 68/99

La Legge 12 marzo 1999, n. 68 recante “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” all’articolo 13 prevede il riconoscimento di incentivi per favorire le assunzioni di persone appartenenti alle categorie protette.

Tali agevolazioni vengono concesse dall’INPS alle aziende e prevedono:

  • uno sgravio per 36 mesi pari al 70% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziale per ogni lavoratore disabile con riduzione della capacità lavorativa superiore al 79% o minorazioni ascritte dalla 1° alla 3° categoria indicate nelle tabelle allegate al Testo Unico delle norme in materia di pensioni di guerra (D.P.R. 23 dicembre 1978, n. 915);

  • uno sgravio per 36 mesi pari al 35% della retribuzione mensile lorda imponibile per fini previdenziali per ogni lavoratore disabile, assunto con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, che abbia una riduzione della capacità lavorativa compresa tra il 67% e il 79% o minorazioni ascritte dalla quarta alla sesta categoria indicate nelle tabelle allegate al Testo Unico delle norme in materia di pensioni di guerra (D.P.R. 23 dicembre 1978, n. 915);

  • uno sgravio per 60 mesi pari al 70% della retribuzione mensile lorda imponibile per fini previdenziali per ogni lavoratore con disabilità intellettiva e psichica che comporti una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%, in caso di assunzione a tempo indeterminato o di assunzione a tempo determinato di durata non inferiore a 12 mesi e per tutta la durata del contratto.

L’agevolazione si concretizza con il conguaglio nelle denunce contributive mensili tramite INPS.

2) BONUS ASSUNZIONI DISABILI 2024

Seppure non è ancora partito, è attivo il bonus assunzioni disabili under 35, introdotto dal Decreto Milleproroghe convertito in legge pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.49 del 28-2-2024.

Si tratta di un contributo una tantum riconosciuto a enti e organizzazioni del terzo settore che assumono persone con disabilità con età inferiore a 35 anni.

Vale per ogni assunzione a tempo indeterminato realizzata tra il 1° agosto 2020 e il 30 settembre 2024 e riguardante questa categoria di lavoratori.

La domanda dovrà essere presentata nel corso del 2024, una volta fornite le direttive INPS. Ma siamo ancora in attesa del decreto attuativo, che definirà anche gli importi. Vi faremo sapere, quindi, quando ci saranno novità al riguardo. Per saperne di più, vi consigliamo la guida al bonus assunzioni disabili.

3) BONUS ASSUNZIONE LAVORATORI AUTISTICI

Il bonus assunzione lavoratori autistici è un’esenzione fiscale e contributiva in favore delle start up sociali residenti in Italia e delle imprese innovative che assumono, come dipendenti o collaboratori a qualunque titolo, lavoratori affetti da questo tipo di disabilità.

Le assunzioni dei lavoratori autistici devono essere nella misura di due terzi del personale per godere d’importanti benefici in termini fiscali e contributivi.

In particolare, per tali imprese gli utili d’esercizio per 5 anni saranno esenti dall’imposta sul reddito e dall’IRAP. Poi, per un triennio sarà loro concesso un incentivo previdenziale, nella misura del 70%, alla retribuzione mensile lorda dei lavoratori autistici, se assunti a tempo indeterminato. L’agevolazione è stata introdotta dal Decreto Fiscale convertito in Legge pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.6 del 10-01-2022.

Per maggiori informazioni su questo nuovo bonus, non ancora richiedibile, vi consigliamo di leggere la nostra guida dedicata al bonus assunzioni lavoratori autistici.

4) AIUTI REGIONALI PER AZIENDE CHE ASSUMONO CATEGORIE PROTETTE

Per le aziende che assumono categorie protette sono anche attivi gli incentivi finanziati con il Fondo regionale per l’occupazione dei disabili.

Tale fondo finanzia programmi regionali di inserimento lavorativo, come determinati con Legge Regionale. A disciplinare queste risorse è il Decreto Legislativo 14 settembre 2015, n. 151. Nel dettaglio, il Fondo eroga:

  • contributi per il rimborso forfetario parziale delle spese necessarie all’adozione di accomodamenti ragionevoli in favore dei lavoratori con riduzione della capacità lavorativa superiore al 50%, incluso l’apprestamento di tecnologie di telelavoro o la rimozione delle barriere architettoniche che limitano in qualsiasi modo l’integrazione lavorativa della persona con disabilità, nonché per istituire il responsabile dell’inserimento lavorativo nei luoghi di lavoro;

  • contributi agli Enti che svolgono attività volta al sostegno e all’integrazione lavorativa dei disabili;

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LA GUIDA ALLE CATEGORIE PROTETTE

Per tutte le informazioni su chi sono le categorie protette, come funziona il collocamento mirato, quali sono gli obblighi di assunzione delle aziende e ogni altra informazione utile vi invitiamo a leggere la guida sempre aggiornata sulle categorie protette.

ALTRE GUIDE UTILI DA LEGGERE

Vi consigliamo di leggere anche i nostri articoli dedicati alle imprese, come quello aggiornato con tutti i contributi a fondo perduto che si possono richiedere nel 2024 e quello sui finanziamenti agevolati per le imprese attivi in Italia.

Potrebbe interessarvi anche la nostra guida sull’invalidità civile 2024 e l’articolo aggiornato con tutti gli aiuti per disabili attivi nel 2024.

Per conoscere tutte le altre forme di agevolazioni è possibile visitare la nostra pagina dedicata gli aiuti per le imprese.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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