Incentivi auto 2024: quali sono, a chi spettano e come funzionano

Ecco quali sono e come funzionano gli incentivi auto 2024 per chi compra veicoli non inquinanti

incentivi auto
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Dal 3 giugno 2024 sono disponibili diversi incentivi auto nel 2024 per sostenere l’acquisto di nuovi veicoli o di quelli usati.

Gli sconti fino a un massimo di 13.750 euro riguardano soprattutto auto elettriche, plug-in hybrid, ibride e termiche, sia con che senza rottamazione.

Grazie al nuovo DPCM sarà possibile ottenere riduzioni anche per l’acquisto di veicoli usati, in leasing, nonché aiuti extra per chi ha ISEE sotto i 30.000 euro, chi ha taxi o licenza NCC, nonché contributi per le moto green o gli impianti GPL e metano per autotrazione.

In questa guida vi spieghiamo cosa sono, a chi spettano e come funzionano gli incentivi auto 2024.

COSA SONO GLI INCENTIVI AUTO 2024

Gli incentivi auto 2024 sono degli sconti dedicati a chi acquista una nuova auto o una usata a basso impatto ambientale. Questi contributi hanno entità diverse, fino ad un massimo di 13.750 euro, variabili in base alle condizioni economiche e al modello di auto in questione.

Tra gli incentivi Ecobonus auto 2024 è previsto anche il leasing, ossia un nuovo meccanismo incentivante dedicato a chi noleggia a lungo termine un veicolo elettrico o a basso impatto ambientale.

A disciplinare i bonus veicoli, è il testo del Decreto Ecobonus auto 2024, ossia il DPCM 20 maggio 2024 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.121 del 25-05-2024, firmato dal Presidente del Consiglio con il placet del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Gli incentivi hanno un plafond totale di circa un miliardo di euro per sostenere l’acquisto di auto di categoria M1 (elettriche, ibride plug-in, endotermiche), L1e-L7e (motocicli, ciclomotori) e N1-N2 (veicoli commerciali). Sconti anche per l’installazione di nuovi impianti bifuel (cioè GPL o metano) per autotrazione su autoveicoli di classe fino a Euro 4 e per i veicoli usati, come spiegato in questa guida.

Previsti sconti con maggiorazioni poi, per chi ha un ISEE non superiore a 30.000 euro e per l’acquisto di veicoli di categoria M1, da parte dei titolari di licenze di taxi e noleggio con conducente (NCC).

Intanto, vediamo qual è la platea di riferimento e quali sono gli incentivi auto che prendono il via dal 3 giugno 2024.

A CHI SI RIVOLGONO

Gli incentivi 2024 si rivolgono a persone fisiche e giuridiche che comprano auto nuove, a basso impatto ambientale, con o senza contestuale rottamazione. In particolare si tratta di:

  • le persone fisiche e giuridiche, a esclusione di quelle che esercitano attività rientranti nel codice ATECO 45.11.0, che acquistano, anche in locazione finanziaria, e immatricolano in Italia veicoli di categoria M1 nuovi di fabbrica omologati in una classe non inferiore a Euro 6, con emissioni comprese nella fascia 0-135 g/km di CO2;

  • le persone fisiche e giuridiche, a esclusione di quelle che esercitano attività rientranti nel codice ATECO 45.40.1, che acquistano, anche in locazione finanziaria, e immatricolano in Italia veicoli elettrici nuovi di fabbrica delle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e;

  • le piccole e medie imprese esercenti attività di trasporto di cose in conto proprio o in conto terzi che acquistano, anche in locazione finanziaria, e immatricolano in Italia veicoli commerciali di categoria N1 e N2 nuovi di fabbrica;

  • le persone fisiche che stipulano un contratto di noleggio a lungo termine per la locazione di durata non inferiore a tre anni di uno dei veicoli ammessi.

I requisiti sono stati illustrati nel Decreto Ecobonus auto 2024, all’articolo 2. Ora, scopriamo quali sono gli incentivi auto 2024.

TABELLA INCENTIVI AUTO 2024

Ecco di seguito la tabella, dettagliata e schematica, che presenta quali sono i nuovi incentivi 2024 definiti dall’articolo 2 all’articolo 5 del DPCM 20 maggio 2024 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.121 del 25-05-2024.

1) INCENTIVI AUTO 2024 PERSONE FISICHE E GIURIDICHE

Per tutte le persone fisiche e giuridiche, a esclusione di quelle che esercitano attività rientranti nel codice ATECO 45.11.0 “Commercio di autovetture e di autoveicoli leggeri”, gli incentivi per l’acquisto di veicoli M1 senza contestuale rottamazione sono i seguenti:

  • 6.000 euro per la fascia 0-20 g/km di CO2, classe non inferiore a Euro 6. Il costo massimo dell’auto deve essere di 35.000 euro IVA esclusa;

  • 4.000 euro per la fascia 21-60 g/km di CO2 (ibride plug in), classe non inferiore a Euro 6. Il costo massimo dell’auto deve essere di 45.000 euro IVA esclusa.

Per la stessa platea, gli incentivi per l’acquisto di veicoli M1 con contestuale rottamazione sono i seguenti:

  • 11.000 euro per la fascia 0-20 g/km di CO2 con rottamazione veicolo fino a Euro 2, 10.000 euro con rottamazione veicolo fino a Euro 3, 9.000 euro con rottamazione veicolo fino a Euro 4;

  • 8.000 euro per la fascia 21-60 g/km di CO2 (ibride plug in) con rottamazione veicolo fino a Euro 2, 6.000 euro con rottamazione veicolo fino a Euro 3, 5.500 euro con rottamazione veicolo fino a Euro 4.

Per tutte le persone fisiche (senza limiti ISEEgli incentivi per l’acquisto di veicoli M1 per la fascia 61-135 g/km di CO2 senza contestuale rottamazione non sono disponibili. Per la stessa platea, gli incentivi per l’acquisto di veicoli M1 per la fascia 61-135 g/km di CO2 con contestuale rottamazione sono i seguenti:

  • 3.000 euro con rottamazione veicolo fino a Euro 2;

  • 2.000 euro con rottamazione veicolo fino a Euro 3;

  • 1.500 euro con rottamazione veicolo fino a Euro 4.

2) INCENTIVI AUTO 2024 AZIENDE

Per le piccole e medie imprese esercenti attività di trasporto di cose in conto proprio o in conto terzi che acquistano, anche in locazione finanziaria, e immatricolano in Italia veicoli commerciali di categoria N1 e N2 nuovi di fabbrica, è riconosciuto un contributo differenziato in base alla massa totale a terra e all’alimentazione del veicolo, secondo i dettami di questa tabella.

Il Decreto Ecobonus auto 2024 chiarisce anche che, per i veicoli commerciali di categoria N1 e N2 ad alimentazioni alternative (CNG-GPL mono e bifuel, Ibrido) e ad alimentazione tradizionale, il riconoscimento del contributo è subordinato alla contestuale rottamazione di un veicolo della medesima categoria omologato in una classe fino a Euro 4.

Una quota pari al 25% delle risorserelative a tali categorie di veicoli è riservata ai contributi per l’acquisto di veicoli ad alimentazione esclusivamente elettrica (BEV) e a idrogeno (FCEV).

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3) INCENTIVI AUTO CON ISEE SOTTO I 30.000 EURO

  • 13.750 euro per la fascia 0-20 g/km di CO2 con rottamazione veicolo fino a Euro 2, 12.500 euro con rottamazione veicolo fino a Euro 3, 11.250 euro con rottamazione veicolo fino a Euro 4;

  • 10.000 euro per la fascia 21-60 g/km di CO2 (ibride plug in) con rottamazione veicolo fino a Euro 2, 7.500 euro con rottamazione veicolo fino a Euro 3, 6.875 euro con rottamazione veicolo fino a Euro 4.

C’è anche la possibilità di rottamare le vetture Euro 5 per coloro che hanno un ISEE inferiore a 30.000 euro e soltanto in caso di acquisto di un’auto elettrica o plug-in, ossia con emissioni di CO2 fino a 60 g/km. In tal caso i contributi sono pari a 8.000 euro per un veicolo elettrico e pari a 5.000 euro per uno ibrido.

4) INCENTIVI NOLEGGIO AUTO

Per le persone fisiche che stipulano un contratto di noleggio a lungo termine, per la locazione di durata non inferiore a 3 anni, di uno dei veicoli ammessi agli incentivi (con emissioni da 0 a 135 g/km di CO2) è riconosciuto un contributo, nei limiti di 50 milioni di euro, come stanziati dall’articolo 6 del Decreto Ecobonus auto 2024.

Con Decreto del Ministero delle imprese e del made in Italy, da adottare entro 120 giorni dalla data di entrata in vigore del Decreto Ecobonus auto 2024 (26 maggio 2024), saranno definiti i dettagli. E noi, vi aggiorneremo.

5) INCENTIVI AUTO 2024, USATO

Per tutte le persone fisiche che acquistano, anche in locazione finanziaria, veicoli usati di categoria M1, spetta un contributo di 2.000 euro se è contestualmente rottamato un veicolo della medesima categoria omologato in una classe fino a Euro 4, di cui l’acquirente o un suo familiare convivente siano proprietari o intestatari da almeno 12 mesi.

Il Decreto Ecobonus auto 2024 chiarisce anche che tali incentivi si possono richiedere solo se:


  • i veicoli sono di prima immatricolazione in Italia, omologati in una classe non inferiore a Euro 6, con emissioni fino a 160 g/km di CO2, con prezzo risultante dalle quotazioni medie di mercato e non superiore a 25.000 euro.

Mettiamo a disposizione la nostra guida aggiornata per saperne di più su domanda e modalità di riconoscimento.

6) INCENTIVI MOTO E SCOOTER 2024

Per tutte le persone fisiche e giuridiche, a esclusione di quelle che esercitano attività rientranti nel codice ATECO 45.40.1 “Commercio all’ingrosso e al dettaglio di motocicli e ciclomotori”, che acquistano, anche in locazione finanziaria, e immatricolano in Italia veicoli elettrici nuovi di fabbrica delle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e è riconosciuto un contributo pari al 30% del prezzo di acquisto, fino a un massimo di  3.000 euro.

Il contributo è pari al 40% del prezzo di acquisto, fino a un massimo di 4.000 euro, nel caso sia consegnato per la rottamazione un veicolo di categoria euro 0, 1, 2 o 3 di cui si è proprietari o intestatari da almeno 12 mesi. Stesso discorso se l’intestatario o il proprietario, da almeno 12 mesi, è un familiare convivente. Per altri dettagli, consigliamo la lettura dell’articolo sul bonus moto e scooter 2024.

7) INCENTIVI AUTO TAXI E NCC 2024

Il Decreto Ecobonus auto 2024, all’articolo 4, stabilisce anche l’aumento del contributo per l’acquisto di veicoli di categoria M1 per i titolari di licenze di taxi e noleggio con conducente (NCC).

In particolare, il contributo per l’acquisto di auto green con emissioni da 0 a 135 g/km di CO2, fino al 31 dicembre 2024, è doppio se l’acquirente alternativamente è:


  • titolare di licenza taxi che sostituisce il proprio autoveicolo adibito al servizio;

  • soggetto autorizzato all’esercizio del servizio di noleggio con conducente, come previsto dall’art. 3 della legge 15 gennaio 1992, n. 21, che sostituisce il proprio autoveicolo adibito al servizio.

8) INCENTIVI  INSTALLAZIONE IMPIANTI GPL E METANO

Per l’installazione di nuovi impianti bifuel (cioè GPL o metano) per autotrazione su autoveicoli di classe fino a Euro 4, il contributo è pari a:

  • 400 euro per gli impianti a GPL;

  • 800 euro per quelli a metano.

Il Decreto Ecobonus auto 2024 stabilisce anche che:

  • il contributo è corrisposto dall’installatore al beneficiario dell’impianto di alimentazione a GPL o metano mediante compensazione con il prezzo relativo all’impianto ed all’operazione di installazione;

  • le imprese costruttrici degli impianti di alimentazione a GPL o metano rimborsano all’installatore l’importo del contributo e, per l’esercizio in cui si provvede all’aggiornamento della carta di circolazione del veicolo, recuperano tale importo quale credito d’imposta.

Con uno o più provvedimenti direttoriali del Ministero delle imprese e del made in Italy saranno stabilite le modalità di attuazione di tali incentivi e noi, vi faremo sapere.

COME FUNZIONANO GLI INCENTIVI AUTO 2024

Gli incentivi auto 2024 funzionano come degli sconti sugli acquisti che incoraggiano, spingono e spronano persone e aziende a scegliere veicoli per i quali sono appunto previste delle agevolazioni.

L’entità dell’aiuto è differenziata in base alle caratteristiche delle vetture e delle condizioni economiche degli acquirenti. Oltre alla suddivisione del plafond da circa un miliardo di euro, come chiarito nel Decreto Ecobonus auto 2024, sono stati definititi anche limiti e requisiti.

LIMITE MASSIMO DI SPESA

Il DPCM 20 maggio 2024 ha illustrato la soglia massima di spesa variabile per i veicoli ammessi al bonus, cioè è pari a:

  • 35.000 euro, IVA esclusa, per veicoli elettrici e quelli nella fascia di emissioni 0-20 o 61-135 grammi di CO2;

  • 45.000 euro, IVA esclusa, per veicoli con emissioni nella fascia 21-60 grammi di CO2.

Per l’acquisto di veicoli usati, la spesa massima consentita è fino a 25.000 euro. I limiti sono uguali per tutti i beneficiari degli incentivi.

QUANDO PARTONO GLI INCENTIVI AUTO 2024

Gli incentivi auto 2024 partono dalle ore 10.00 del 3 giugno 2024, come indicato in questa pagina in cui potete leggere la nota del MIMIT sugli incentivi auto 2024. Tutto inizia con le prenotazioni.

Ricordiamo anche che la scadenza per l’immatricolazione dell’auto con bonus è entro 180 giorni dalla prenotazione dell’incentivo e le risorse sono limitate al plafond circa un miliardo di euro. Finite queste risorse, gli incentivi vengono sospesi. Dunque, è bene affrettarsi!

COME RICHIEDERE GLI INCENTIVI AUTO 2024

Le modalità di richiesta per gli incentivi auto 2024 iniziano tramite prenotazione, prima che il contributo venga realmente concesso. Nello specifico, sono i concessionari a effettuare la domanda online attraverso la piattaforma Ecobonus, dopo essersi registrati. È possibile presentare domanda anche per il bonus per moto e scooter 2024, dallo stesso portale.

Per ora, non è ancora attiva la procedura di domanda per gli incentivi auto, che sarà avviata dal 3 giugno 2024. La Circolare 27 maggio 2024 del MIMIT però chiarisce che bisogna allegare all’istanza questa documentazione:

LA GUIDA AGLI INCENTIVI E ALL’ECOBONUS AUTO 2024

Vi invitiamo a leggere la nostra guida all’Ecobonus auto attivo nel 2024 e anche questo articolo sulle proposte di incentivi per le auto non inquinanti. Non perdetevi poi l’articolo che spiega le regole introdotte dal Decreto Ecobonus auto 2024.

RIFERIMENTI NORMATIVI E DI PRASSI

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Da leggere, anche le novità sugli incentivi auto elettriche 2024. Potrebbe tornarvi utile inoltre l’articolo che espone quali sono e chi colpiranno gli aumenti RC auto del 2024. A vostra disposizione anche la guida al bonus auto usate 2024 o quello sull’esenzione bollo auto.

Potrebbe interessarvi anche la nostra guida agli incentivi per l’installazione di impianti GPL e metano nelle auto.

Per conoscere tutte le agevolazioni a favore dei cittadini è possibile visitare la nostra pagina dedicata agli aiuti alle persone.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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