Errori materiali graduatorie ATA terza fascia: quali sono, nota MIUR

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In questa guida utile ti spieghiamo quali sono gli errori materiali per le graduatorie ATA di terza fascia e quali si possono correggere.

Si tratta degli sbagli commessi nell’inserimento dei dati o nella valutazione delle domande per i quali è possibile chiedere la correzione. Il MIUR ha chiarito che non sono considerati invece errore materiale il mancato inserimento delle 29 scuole oltre la capofila e la scelta dell’opzione di conferma invece dell’aggiornamento, pertanto non ci sarà un intervento generalizzato per la correzione da parte del Ministero, che ha demandato ai Dirigenti scolastici la valutazione dei singoli casi.

Vediamo in dettaglio cosa si intende per errori materiali e per quali si può fare reclamo. Rendiamo anche disponibile la nota MIUR con i chiarimenti da scaricare e consultare.

ERRORI MATERIALI GRADUATORIE ATA TERZA FASCIA

Gli errori materiali sono quei tipi di errore dovuti a sviste o disattenzioni. Nel caso delle domande per le graduatorie ATA di terza fascia sono considerati errore materiale, ad esempio, l’inserimento della data errata del conseguimento di un titolo di studio, la presenza di campi non compilati nell’istanza o altri errori simili. Invece informazioni non inserite per dimenticanza non sono considerate sbaglio materiale. Quindi, ad esempio, il mancato inserimento di un titolo non è errore materiale.

Per i meri errori materiali è possibile chiedere la correzione entro 10 giorni dalla pubblicazione delle graduatorie ATA terza fascia provvisorie, presentando un reclamo alla scuola che ha gestito la domanda. Infatti, una volta pubblicate le graduatorie di terza fascia del personale ATA definitive non è più possibile chiederne la rettifica. Per tutte le informazioni su come fare ricorso per le graduatorie ATA di terza fascia puoi visitare questa pagina, da cui puoi anche scaricare il modulo di reclamo da utilizzare.

MANCATA SCELTA DELLE SCUOLE ED ERRATA OPZIONE AGGIORNAMENTO/CONFERMA

Un caso a parte rappresentano la mancata indicazione delle 29 scuole oltre alla capofila nella scelta delle 30 istituzioni scolastiche per la domanda ATA terza fascia 2021 e l’erronea scelta dell’opzione conferma invece che aggiornamento nella compilazione dell’istanza online. Si tratta di due errori in cui sono incorsi numerosi aspiranti, per cui il MIUR, su richiesta delle organizzazioni sindacali di settore, ha fornito una precisa risposta sulla possibilità o meno di considerarli errore materiale e di effettuare la correzione.

Stando a quanto riportato dal sindacato Flc Cgil, la decisione del Ministero dell’Istruzione, comunicata ai sindacati nel corso di un incontro tenutosi il 16 luglio scorso, è che non è errore materiale. Dunque l’errato inserimento delle 30 scuole e l’aver scelto l’opzione conferma invece che aggiornamento, rendendo in sostanza non valutabili ulteriori titoli per il punteggio in graduatoria, non sono errori materiali. Il MIUR, infatti, dopo attente verifiche, ha determinato che entrambe le situazioni non possono essere ricondotte ad un mero errore materiale, dato che il sistema informatico ha inviato una copia in pdf della domanda agli aspiranti, una volta inserita, per consentire loro di verificare le informazioni presenti. Per lo stesso motivo, ovvero l’invio della copia per il controllo dei dati, non si può nemmeno ritenere che questi errori siano dovuti ad una errata impostazione del sistema informatico.

Considerato che l’incidenza in percentuale dei casi in cui è stato segnalato questo tipo di errore è bassa (appena lo 0,4% delle domande su circa 3 milioni di istanze presentate), il MIUR ha quindi deciso di non procedere con un intervento ministeriale per la correzione generalizzata di queste situazioni, trattandosi di un fenomeno molto ridotto. Tuttavia il Ministero ha chiarito che è diverso il caso singolo, in cui il Dirigente scolastico ha modo di accertare che sussistano dei margini di errore materiale, che però vanno visti in ambito territoriale. Quindi, in sostanza, ha lasciato alla scuola capofila, che ha gestito la domanda, la possibilità di intervenire e correggere l’errore.

CHIARIMENTI MIUR

Il MIUR, infatti, attraverso la NOTA n. 23007 (Pdf 229Kb) del 23 luglio 2021, ha stabilito quanto segue:

  • si rimette alle Istituzioni scolastiche competenti la valutazione sulla presenza dei presupposti che consentono di correggere gli errori che si possono regolarizzare agevolmente;

  • si possono correggere solo gli errori che non richiedono un’integrazione postuma della documentazione al di fuori dei termini di presentazione della domanda.

SCADENZA RECLAMO

Ricapitolando, dunque, se hai riscontrato un errore materiale nella graduatoria ATA provvisoria per la terza fascia puoi fare ricorso entro 10 giorni dalla pubblicazione delle graduatorie provvisorie per la tua provincia. Infatti i termini utili per presentare reclamo decorrono dalla data di pubblicazione delle graduatorie a livello provinciale, dato che le stesse vengono pubblicate nello stesso giorno per la stessa provincia. Quindi se, ad esempio, la graduatoria è stata pubblicata il 16 luglio hai tempo fino al 26 luglio per inviare la richiesta di correzione dell’errore.

ULTERIORI INFORMAZIONI E AGGIORNAMENTI

Per tutte le informazioni su concorsi, assunzioni, immissioni in ruolo e graduatorie ATA puoi visitare la nostra pagina dedicata alle novità per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario che lavora nelle scuole. Qui trovi anche approfondimenti utili su come vedere la propria posizione in graduatoria, dove vedere le graduatorie ATA terza fascia, tempistica di uscita delle graduatorie e pubblicazione delle graduatorie provvisorie di terza fascia.

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di Angela V.
Redattrice, esperta di lavoro pubblico e privato.
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