Conferma Docenti sostegno precari su richiesta famiglie: novità Decreto Scuola 2024

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Con il Decreto Scuola 2024 il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha dato l’ok definitivo alla possibilità di conferma dei docenti di sostegno precari su richiesta delle famiglie.

Il testo legislativo riconosce dunque una corsia preferenziale per i supplenti di sostegno a tempo determinato, che potranno essere confermati se lo richiedono i familiari dell’alunno con disabilità.

Inoltre, il nuovo Decreto estende tale possibilità anche agli insegnanti privi di specializzazione.

Ecco nel dettaglio le novità sulla conferma docenti di sostegno e il testo in pdf del Decreto Scuola 2024 da scaricare per la consultazione.

CONFERMA DEI DOCENTI DI SOSTEGNO PRECARI SU RICHIESTA DELLE FAMIGLIE

Con il Decreto scuola 2024, recante “Disposizioni urgenti in materia di sport, di sostegno didattico agli alunni con disabilità e per il regolare avvio dell’anno scolastico 2024 2025 e in materia di Università e ricerca”, passa la misura che consente la conferma degli insegnanti di sostegno a tempo determinato su richiesta delle famiglie, già proposta con il DDL Semplificazioni 2024.

Il nuovo Decreto scuola, approvato il 24 maggio dal Consiglio dei Ministri e pubblicato nella GU Serie Generale n.126 del 31-05-2024, ha infatti dato l’ok definitivo alla possibilità di confermare, in occasione del conferimento delle supplenze annuali o temporanee, il docente di sostegno sul medesimo posto di sostegno assegnatogli nel precedente anno scolastico.

Il provvedimento mira infatti ad agevolare la continuità educativa e didattica degli studenti con disabilità e a favorire la serenità della relazione educativa tra studenti con disabilità e docenti.

La conferma dei docenti di sostegno precari può avvenire in caso di richiesta da parte della famiglia, e nell’ambito comunque della valutazione dell’interesse del discente da parte del dirigente scolastico, in ordine all’attribuzione degli incarichi a tempo determinato.

COSA PREVEDE IL DECRETO

Nel dettaglio, rispetto alla conferma dei docenti di sostegno precari su richiesta dei familiari degli alunni disabili, il Decreto scuola 2024 prevede che:

Al fine di agevolare la continuità educativa e didattica di cui al comma 1, nel caso di richiesta da parte della famiglia, e valutato, da parte del dirigente scolastico, l’interesse del discente, nell’ambito dell’attribuzione degli incarichi a tempo determinato di cui all’articolo 4, commi 1 e 2, della legge 3 maggio 1999, n. 124, al docente in possesso del titolo di specializzazione per l’insegnamento agli alunni disabili può essere proposta la conferma, con precedenza assoluta rispetto al restante personale a tempo determinato, sul medesimo posto di sostegno assegnatogli nel precedente anno scolastico, fermi restando la disponibilità del posto, il preventivo svolgimento delle operazioni relative al personale a tempo indeterminato e l’accertamento del diritto alla nomina nel contingente dei posti disponibili da parte del docente interessato.

ESTENSIONE DELLA MISURA AI DOCENTI SENZA SPECIALIZZAZIONE

Il Decreto Scuola 2024 estende, inoltre, la conferma dei docenti di sostegno precari su richiesta delle famiglie anche agli insegnanti non specializzati.

Infatti, il provvedimento stabilisce che tale procedura si possa applicare anche alle seguenti categorie di personale docente:

  • docenti privi del titolo di specializzazione per l’insegnamento agli alunni disabili che siano inseriti nelle graduatorie di sostegno avendo svolto tre annualità di insegnamento su posto di sostegno nel relativo grado;

  • docenti privi del titolo di specializzazione per l’insegnamento agli alunni disabili che abbiano svolto servizio su posto di sostegno in quanto individuati sulla base della migliore collocazione di fascia con il relativo miglior punteggio nelle graduatorie GPS o nelle graduatorie ad esaurimento (GAE).

IL TESTO DEL DECRETO SCUOLA 2024 DA SCARICARE

Per completezza informativa, rendiamo scaricabile il TESTO INTEGRALE (Pdf 177Kb) del Decreto scuola 2024, pubblicato nella GU Serie Generale n.126 del 31-05-2024.

NO DEI SINDACATI ALLA CONFERMA DEI DOCENTI SOSTEGNO PRECARI SU RICHIESTA FAMIGLIA

Come già accaduto rispetto al DDL Semplificazioni, anche le disposizioni sulla conferma dei docenti di sostegno precari su richiesta dei familiari degli alunni disabili approvate dal Decreto Scuola incontrano la ferma opposizione dei sindacati.

Secondo quanto esprime, ad esempio, il sindacato Anief in un apposita nota, tramite il provvedimento “Si vuole approvare una specie di chiamata diretta dei docenti, attraverso il parere delle famiglie degli studenti e dei dirigenti che in questo modo daranno il loro contributo per la conferma dei supplenti sostegno che hanno già lavorato nell’anno precedente in quella scuola. Come Anief, non possiamo che ribadire la nostra posizione: fare scegliere alle famiglie se un docente deve o non dove essere confermato non farà altro che precarizzare la categoria“.

Secondo il sindacato sarebbe invece utile trasformare i numerosi posti in deroga in cattedre in organico di diritto. Ciò potrebbe favorire “l’immissione in ruolo su tutti i posti liberi, non sul 10-20% come avviene da tempo. La continuità didattica si conquista con le immissioni in ruolo e la stabilità del personale, anche di sostegno, non con delle misure inefficaci e che non tengono conto del merito”.

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IL PUNTO DI VISTA DEL MINISTERO

Dal canto suo, il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, aveva già espresso, nei mesi scorsi, il proprio sostegno alla proposta di introdurre un meccanismo volto a confermare, su richiesta della famiglia, il docente di sostegno (supplente al 31 agosto o 30 giugno) in servizio sul posto di sostegno nell’anno scolastico precedente, ferma restando la disponibilità del posto e fatte salve le operazioni relative al personale con contratto a tempo indeterminato.

“Di particolare rilievo l’intervento sul fronte del Sostegno, che per noi rappresenta una risposta doverosa, seppur non ancora esaustiva, alle esigenze degli alunni con disabilità – aveva infatti dichiarato il Ministro Valditara – le famiglie, se lo riterranno opportuno, potranno chiedere la conferma del docente precario sulla cattedra di Sostegno, con il consenso del docente e qualora non sia intervenuta l’assegnazione di un docente di ruolo. L’esigenza è quella di consentire allo studente di beneficiare della continuità didattica, che è presidio fondamentale per la relazione discente-docente e per la qualità degli apprendimenti.”

ALTRE MISURE DEL DECRETO SCUOLA 2024

Il nuovo Decreto Scuola prevede anche altre misure in materia di sport e Università e Ricerca, e introduce importanti novità anche su tematiche inerenti gli alunni stranieri, il riconoscimento dei titoli esteri e la valutazione dei dirigenti. Per conoscerle tutte nel dettaglio potete leggere questa guida completa sul Decreto Scuola 2024.

ULTERIORI INFORMAZIONI E APPROFONDIMENTI

Il Ministero dell’Istruzione ha approvato anche la proroga delle assunzioni di insegnanti di sostegno dalla prima fascia delle GPS per l’a.s. 2024/25. Per ulteriori informazioni potete leggere l’approfondimento sulle assunzioni di docenti di sostegno dalle graduatorie GPS.

Potrebbe interessarvi leggere anche la guida sul TFA Sostegno e la nostra guida completa su come diventare insegnante.

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di Clara R.
Redattrice, esperta di lavoro, impiego estero e formazione.
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