Bonus per tutti i dipendenti PA con figli: quali sono, chi ne ha diritto

Tutti i dettagli su come funzionano, quali sono e come richiedere i bonus per i dipendenti della Pubblica Amministrazione con figli

genitori, figli
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Quali sono i bonus per tutti i dipendenti PA con figli?

Per gli statali con figli a carico vi sono diversi aiuti e agevolazioni che si possono richiedere nel 2024.

I dipendenti pubblici con figli possono ottenere supporti concreti alla genitorialità ma anche aiuti economici e sussidi che coprono tutto il periodo di crescita dei bambini, dalla gravidanza e nascita, fino alla frequenza della scuola e dell’università per i ragazzi.

In questa guida vi illustriamo nel dettaglio i bonus che i dipendenti PA con figli possono richiedere, attivi e disponibili nel 2024.

QUALI SONO I BONUS DIPENDENTI PA CON FIGLI 2024

La Legge di Bilancio 2024 e i provvedimenti successivi hanno introdotto o confermato numerosi aiuti, agevolazioni e bonus dedicati ai dipendenti pubblici che hanno bambini a carico. Si tratta di sostegni che fanno parte del cosiddetto pacchetto famiglia, disponibili anche per i lavoratori statali, che sono validi nel corso del 2024.

Vediamo quali sono i bonus dipendenti PA per chi ha figli, attivi nel 2024.

1) BONUS MAMME PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Il bonus mamme nella Pubblica Amministrazione è uno sgravio contributivo pari al 100% dei contributi previdenziali a carico delle lavoratrici, volto a sostenere le impiegate del settore pubblico. Grazie a questa esenzione la quota dei contributi a carico delle lavoratrici PA, pari a circa il 9,19%, non viene decurtata dallo stipendio ma viene coperta dallo Stato, il che si traduce in un aumento della busta paga. I dettagli di questo bonus dedicato agli statali con figli, li spieghiamo in questa guida.

2) ASSEGNO UNICO UNIVERSALE

La misura per eccellenza per le famiglie e anche per i dipendenti PA con figli è l’Assegno Unico Universale Figli. Parliamo del sussidio economico riconosciuto a chi ha figli, erogato dal 7° mese di gravidanza fino al 21° anno di età del figlio a carico, potenziato dal 2023 a più riprese. Nei casi di figli maggiorenni, questo “bonus figli fino a 21 anni”, spetta se i figli sono a carico e poi, dopo il 21° anno nelle stesse condizioni, si ha diritto alle detrazioni figli a carico. Nel 2024, con la Legge di Bilancio 2024, sono state confermate tutte le maggiorazioni assegno unico figli previste dalla Manovra 2023. Per maggiori dettagli sul valore di questo bonus per i figli, vi consigliamo di leggere il nostro approfondimento sull’Assegno Unico Universale figli.

3) BONUS ASILO NIDO POTENZIATO

Tra i bonus figli per i dipendenti PA (e non solo) vi è anche il bonus asilo nido, potenziato dalla Legge di Bilancio 2024. In sostanza, dal 1° gennaio il bonus asilo nido è stato potenziato con la possibilità di ottenere un voucher extra a partire dal 2° figlio. Nel 2024, quindi, le famiglie con ISEE fino a 40.000 euro possono richiedere l’aiuto economico che prevede l’erogazione di un contributo di massimo 3.600 euro per sostenere le spese per le rette degli asili nido. In questa guida dettagliata spieghiamo in modo semplice e chiaro come funziona il bonus asilo nido 2024, quando si può richiedere, i requisiti, l’importo e come fare domanda.

4) BONUS UNIVERSITÀ

Tra i bonus per dipendenti statali con figli attivi nel 2024 c’è anche l’esonero totale dal pagamento del contributo omnicomprensivo annuo per gli studenti universitari (il contributo per l’iscrizione). Introdotto dal Decreto del Ministro dell’università e della ricerca del 3 agosto 2021, n. 1014, è rivolto agli studenti appartenenti ad un nucleo familiare con ISEE non superiore a 22.000 euro. Previsto anche l’esonero parziale a beneficio degli studenti in nuclei con ISEE superiore a 22.000 ma non eccedente i 30.000 euro. Per sapere nel dettaglio come funziona e come richiederlo nel 2024, mettiamo a disposizione la nostra guida aggiornata.

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5) AIUTI PER LA GENITORIALITÀ

Anche nel 2024 sono confermati, in fatto di sostegno per i dipendenti pubblici e non che hanno figli, i cosiddetti “aiuti per la genitorialità”. Tra questi ricordiamo il congedo parentale, il periodo di astensione dal lavoro facoltativo concesso ai genitori (madre e padre) per prendersi cura del bambino nei suoi primi anni di vita potenziato con la Legge di Bilancio 2024, che ha riconosciuto la possibilità di richiedere due mesi indennizzati all’80% (al posto di uno solo, come nel 2023).

Non dimentichiamo poi che è attivo anche il congedo di paternità alternativo che consiste nell’astensione dal lavoro del padre, in alternativa al congedo di maternità obbligatoria ed è fruibile solo al verificarsi di specifiche condizioni ed eventi gravi, come spiegato in questa guida dedicata. Tutte queste misure, vale la pena chiarirlo, sono valide anche per il 2024.

6) DETRAZIONI FIGLI A CARICO

Le detrazioni figlia a carico, sono riconosciute in busta paga al lavoratore dipendente PA (e non solo) anche nel 2024. Per conoscere nel dettaglio gli importi per ogni fascia di reddito vi rimandiamo alla lettura della nostra guida. Tali detrazioni valgono solo per i figli a carico di età uguale o superiore a 21 anni, in quanto per quelli più piccoli, i genitori hanno già diritto all’Assegno Unico Universale Figli.

7) ESENZIONE PAGAMENTO TICKET SANITARIO

Per gli statali che rispettano determinati limiti di reddito, possiamo aggiungere ai bonus anche il diritto all’esenzione del ticket sanitario. Ricordiamo che la misura – tra gli altri casi – può essere richiesta per bambini di età inferiore a 6 anni e in presenza di un reddito familiare inferiore a 36.151,98 euro annui lordi, nonché da persone con più di 65 anni di età, con reddito familiare complessivo massimo di 36.151,98 euro annui lordi annui. La misura, in quanto strutturale, è confermata anche nel 2024.

8) BONUS FIGLI DISABILI 2024

La Legge di Bilancio 2024 ha confermato dal 1° gennaio il bonus figli disabili 2024. Si tratta di un contributo del valore minimo di 1.500 dedicato alle famiglie con figli minori di 3 anni affetti da gravi patologie croniche. L’aiuto economico – rivolto anche ai dipendenti statali – serve a sostenere forme di supporto domiciliare, nei casi in cui i bambini disabili, per problemi di salute, non possono frequentare gli asili nido e hanno bisogno di assistenza a casa. In questa guida vi spieghiamo come funziona, cos’è e come richiedere il bonus figli disabili 2024.

Gli aiuti per disabili nelle scuole sono una serie di servizi, supporti, risorse e aiuti messe a disposizione i giovani studenti con disabilità o dei loro genitori – anche dipendenti PA – al fine di garantire loro pari opportunità nell’accesso all’istruzione e nel processo di apprendimento. In questa guida trovate l’elenco di quelli attivi nel 2024. Vi consigliamo anche di leggere la guida sugli aiuti ai disabili.

9) CONTRIBUTI PER LIBRI SCOLASTICI

Ad aiutare le famiglie, anche quelle dei dipendenti statali, contro il rialzo annunciato per il costo dei libri scolastici, nel 2024 le Regioni italiane, continueranno a prevedere dei bonus libri di scuola 2024 2025.

Il bonus libri scuola è un aiuto erogato sotto forma di contributo economico, voucher o agevolazione per le famiglie che devono sostenere i costi per l’acquisto dei testi scolastici dei loro figli. Il contributo ha un importo variabile e per capire come ottenerlo bisogna rivolgersi alla propria Regione o al Comune di residenza. Per tutti i dettagli su come funzionano, rimandiamo alla guida sul bonus libri scuola.

10) BONUS PSICOLOGO

Confermato nel 2024 il bonus psicologo, richiedibile sia da dipendenti della Pubblica Amministrazione che dai dipendenti di aziende private e cittadini in generale. Questa misura che possono richiedere tutti, a prescindere dalla loro professione permette di ottenere un contributo massimo pari a 1.500 euro e i destinatari sono cittadini con ISEE inferiore a 50.000 euro.

11) BONUS MAMME LAVORATRICI SCUOLA

Il Ministero dell’Istruzione, con la nota n.3023 del 22 aprile 2024, ha stabilito la riapertura delle funzioni per la presentazione dell’istanza di accesso all’esonero contributivo fino a 3.000 euro per le mamme lavoratrici, previsto dalla Legge di Bilancio 2024. Si tratta, in sostanza, dell’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico delle lavoratrici madri con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato. Dunque, il bonus mamme lavoratrici Scuola non spetta alle lavoratrici precarie. Le domande per il bonus mamme lavoratrici della Scuola sono aperte. Per sapere nel dettaglio come funziona, vi consigliamo di approfondire la nostra guida alle domande Bonus mamme lavoratrici scuola.

12) SOGGIORNI INPS

Tutti i dipendenti PA possono richiedere all’INPS contributi economici per soggiorni estivi per i propri figli, nonché ospitalità presso le cosiddette Case del Maestro. Per ogni iniziativa, la decorrenza, la durata e le destinazioni dei soggiorni sono indicati e nei bandi di concorso, consultabili in questa sezione “Welfare, Assistenza e Mutualità” del sito INPS. I bandi indicano, di volta in volta, i requisiti richiesti e i criteri di determinazione della graduatoria di partecipazione. Solitamente la partecipazione comprende, tra le spese sostenute dall’Istituto, anche vitto e alloggio. Per saperne di più, vi consigliamo di leggere la nostra guida.

13) ASSEGNAZIONE POSTI IN CASE DELLO STUDENTE

Tra i bonus riservati ai figli dei dipendenti c’è anche quello che prevede l’assegnazione di posti letto in case dello studente di proprietà dell’INPS. Nello specifico, l’Istituto ospita gli studenti vincitori dei relativi bandi di concorso nelle strutture, in regime di convitto o semiconvitto, per l’intera durata del ciclo di studi dalla scuola primaria fino alla scuola secondaria di secondo grado. Possono frequentare i convitti (anche in regime di semiconvitto) gli studenti delle scuole primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado, figli di dipendenti della pubblica amministrazione iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali o alla Gestione Dipendenti Pubblici. Per maggiori dettagli, vi consigliamo di consultare questa pagina.

14) BORSE DI STUDIO INPS

L’INPS sostiene i figli dei dipendenti PA con borse di studio a copertura parziale delle spese per la frequenza di scuole di primo e secondo grado, università e, per gli studenti fuori sede, Istituti Tecnici Superiori (ITS). L’assegnazione delle borse di studio viene effettuata attraverso bandi di concorso separati, in cui vengono specificati di volta in volta requisiti, nonché modalità e termini di assegnazione delle borse di studio. Le domande devono essere trasmesse online, attraverso il servizio “Portale Prestazioni Welfare”. Tutti i dettagli su come procedere sono illustrati in questo articolo.

15) CONTRIBUTI MASTER

I dipendenti pubblici possono ottenere dall’INPS, per i propri figli, contributi specifici a copertura parziale delle spese di iscrizione e partecipazione a master universitari in Italia. I contributi sono assegnati per anno accademico attraverso un bando di concorso, pubblicato sul sito INPS nella sezione “Welfare, Assistenza e Mutualità”. Dopo la pubblicazione della graduatoria degli ammessi con riserva al beneficio, lo studente ha 60 giorni di tempo per accedere in procedura e allegare la documentazione richiesta. La seconda parte della documentazione per il pagamento del saldo dovrà essere caricata in procedura entro 60 giorni dalla conclusione del master. Per saperne di più vi suggeriamo di leggere la nostra guida.

16) BONUS PER CORSI DI LINGUE IN ITALIA E ALL’ESTERO

Ogni anno, mediante la pubblicazione di un apposito bando, l’INPS mette a disposizione dei bonus per i corsi di lingue in Italia e all’estero che i dipendenti pubblici possono richiedere per i propri figli, sotto forma di contributo economico a copertura parziale delle spese di partecipazione ad un corso certificato. Tale corso può svolgersi in uno dei paesi ospitanti e convenzionati con l’Istituto, secondo le regole esposte in questa pagina, oppure può in Italia, secondo modalità e termini illustrate in questa sezione.

LA GUIDA AI BONUS FIGLI 2024

In questa guida vi illustriamo nel dettaglio quali bonus figli sono attivi e disponibili nel 2024. Vi invitiamo a leggere il nostro approfondimento su quali sono i bonus famiglia 2024 e quali sono, invece, i bonus 2024.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Vi rimandiamo al nostro articolo che riassume tutte le agevolazioni e i bonus per genitori e figli del Pacchetto Famiglia 2024. Vi consigliamo anche la lettura del nostro articolo che spiega a chi spetta e quando arriva l’aumento degli stipendi dei dipendenti statali pari a 190 euro.

Da leggere, anche la guida ai bonus mamme disoccupate e l’articolo aggiornato con tutti i bonus studenti scuola e università. A vostra disposizione anche il bonus IRPEF in busta paga nel 2024.

Potrebbe interessare anche approfondire la guida ai bonus INPS 2024 legati all’ISEE, nonché l’elenco di tutti i bonus e le agevolazioni per lavoratori, imprese e famiglie nel 2024.

Se volete, invece, sapere tutte le agevolazioni disponibili per lavoratori e famiglie con figli (e non) visitate la nostra pagina dedicata.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
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